Uno sguardo in un corso di pulizia

1 giorno alla Wetrok Academy

Come si svolge un corso di pulizia presso la Wetrok Academy?
Il nostro team incaricato della gestione dei social media ha potuto dare un’occhiata al corso di pulizia “Le basi della pulizia quotidiana”, accompagnando le partecipanti e i partecipanti durante il loro primo giorno di lezioni.

Puntuale, alle ore 09.00, la direttrice del corso Livia Duttweiler ha salutato le partecipanti e i partecipanti presso la Wetrok Academy di Kloten. Obiettivo del corso: apprendere ed essere in grado di applicare le basi della pulizia quotidiana. Livia Duttweiler si è presentata e ha illustrato brevemente il programma del corso. Dopodiché ha passato la parola alle partecipanti e ai partecipanti.

La diversità come elemento di ricchezza
Il gruppo non avrebbe potuto essere più variegato: dall’addetto alla pulizia delle carrozze dei treni, passando per la governante di una residenza per anziani fino al custode proveniente da un altro settore professionale. Inoltre gli addetti alla pulizia provenivano da oltre cinque diversi paesi di origine. Alcuni addetti pur risiedendo in Svizzera solo da pochi anni si sono distinti per la loro già ottima conoscenza della lingua tedesca. “Per noi la diversità è una grande ricchezza. È avvincente lavorare con persone che portano con sé background diversi e che vengono da altri paesi”, spiega Livia Duttweiler. Pressoché tutte le partecipanti e i partecipanti hanno dichiarato di voler raggiungere, con il corso, gli stessi obiettivi: apprendere nuovi metodi di pulizia, acquisire conoscenze di base per la pulizia e maturare sicurezza nel dosaggio dei prodotti. Si avvertiva chiaramente: le partecipanti e i partecipanti volevano imparare!

 

Un po’ di teoria è necessaria
All’inizio si è partiti con un breve blocco di contenuti teorici. La direttrice del corso ha illustrato le diverse tipologie di sporco. Ha inoltre chiarito i quattro tipi di sporco aderente e come fare per rimuoverli. Si trattava sostanzialmente delle seguenti domande: come posso pulire le macchie di caffè da un banco? In che modo un acido scioglie i depositi di calcare? Come faccio a rimuovere i grassi e gli oli di origine animale? Di cosa ho bisogno per rimuovere i residui di colore da una parete? La giovane direttrice del corso ha inoltre presentato il cosiddetto “cerchio di Sinner”. Si tratta di un modello teorico che illustra in modo chiaro l’interazione dei quattro fattori più importanti nella pulizia. Servendosi di esempi, la direttrice ha spiegato agli addetti alla pulizia il vantaggio pratico che si ottiene utilizzando questo modello teorico nella pulizia di tutti i giorni. È ora di una pausa caffè.

La luce UV consente un confronto diretto dei metodi
Dopo la pausa, il gruppo si è spostato nel locale per le attività pratiche. Qui Livia Duttweiler ha dimostrato come effettuare la pulizia cattura polvere del pavimento utilizzando dei panni usa e getta. Cosa si pulisce per primo? Quale panno per quale applicazione? Come si distende il panno sull’attrezzo di pulizia? Infine è stato fatto un confronto che ha generato stupore tra le partecipanti e i partecipanti. Livia Duttweiler ha suddiviso la superficie del pavimento: la parte sinistra è stata da lei pulita con un panno cattura polvere asciutto, mentre quella destra direttamente con un mop bagnato. A prima vista entrambe le parti del pavimento davano un’impressione di pulizia. Ma le partecipanti e i partecipanti non sapevano una cosa: prima della pulizia la direttrice del corso aveva cosparso le due metà del pavimento con polvere di fosforo che brilla di colore giallo se illuminata con una lampada UV. La direttrice ha quindi spento la luce e acceso la lampada UV. Con un effetto impressionante, la polvere rimasta era ora visibile con il suo colore giallo (polvere di fosforo). Il risultato: mentre la superficie pulita con il panno cattura polvere era completamente priva di polvere (la polvere era stata catturata nel panno), la polvere presente sulla superficie pulita con il mop bagnato era stata più distribuita che rimossa, e infatti questa metà del pavimento era ricoperta di particelle gialle di polvere. Il principio appreso: prima effettuare la pulizia cattura polvere del pavimento, e solo dopo procedere al suo lavaggio manuale (esclusivamente se necessario). Per consentire di assimilare al meglio questo raffronto di grande effetto, a seguire si è svolta la pausa pranzo.

Quattro modi per effettuare la pulizia con panno delle superfici
Dopo il pranzo si è tornati direttamente nel locale per le attività pratiche. Livia Duttweiler ha presentato alle partecipanti e ai partecipanti i metodi di pulizia “pulizia con panno umido” e “lavaggio manuale” e ha illustrato l’equipaggiamento necessario. Sono quatto le varianti dei metodi per pulire una superficie con pulizia con panno umido o con lavaggio manuale: con acqua/secchio/panno, con schiuma/flacone schiuma/panno in microfibra, con panni riutilizzabili precedentemente inumiditi o con panni usa e getta pronti all’uso. Dialogando con gli addetti alla pulizia sono stati discussi tutti i vantaggi e gli svantaggi dei diversi metodi. Infine le partecipanti e i partecipanti hanno avuto la possibilità di testare in abbondanza la variante con il flacone schiuma. Dopodiché la direttrice del corso ha illustrato il sistema cromatico di norma utilizzato per i panni in microfibra fornendo dei consigli sulla tecnica di piegatura ottimale per poter utilizzare più lati dei singoli panni. È seguita una breve pausa.

Tre metodi per il lavaggio manuale dei pavimenti
Con rinnovata energia le partecipanti e i partecipanti hanno rivolto la propria attenzione ai metodi per la pulizia dei pavimenti. Livia Duttweiler ha elencato i metodi disponibili per il lavaggio manuale: carrello con secchio doppio, spray mop, panni precedentemente inumiditi (WetBox). Per consentire un approccio pratico ai metodi, ha suddiviso le partecipanti e i partecipanti in tre gruppi: ogni gruppo aveva il compito di apprendere il “proprio” metodo e, infine, di mostrarlo. Durante la presentazione tante sono state le risate. Muovere il mop nella direzione corretta e con la procedura giusta sul pavimento non è per niente facile come si potrebbe pensare. Livia Duttweiler interveniva nelle presentazioni integrandole con la spiegazione dei vantaggi e degli svantaggi dei metodi.

Macchina lavasciuga: esercitarsi, esercitarsi, esercitarsi
Ora era arrivato il momento di trattare l’ultimo metodo di pulizia previsto dal programma di oggi: la pulizia con lavasciuga. Come posso utilizzare una macchina lavasciuga? A quale altezza dovrebbe essere la maniglia? Quando è opportuno utilizzarla? Dopo aver fornito una risposta a queste domande era arrivato il momento di provare. Cosa si è scoperto: l’utilizzo di una macchina lavasciuga richiede un po’ di esercizio. Livia Duttweiler ha fornito dei preziosi consigli: “Dopo la pulizia, lasciate il serbatoio aperto, altrimenti già dopo poco tempo inizieranno a svilupparsi odori sgradevoli”. E: “Inumidite manualmente con un po’ di acqua il pavimento nel punto iniziale prima di avviare la macchina. In questo modo si parte direttamente in un punto bagnato evitando di danneggiare il pavimento”. Tutto chiaro per gli addetti alla pulizia.

Al termine del primo giorno di corso gli addetti hanno potuto valutarsi in un quiz online sui contenuti appresi. Un modo intelligente di unire apprendimento e divertimento! Alle ore 16.30 le partecipanti e i partecipanti hanno lasciato la Wetrok Academy stanchi, con un bagaglio importante di nuove conoscenze e impazienti di partecipare alla successiva giornata di corso.

Avvertenza: icorso di pulizia “Le basi della pulizia quotidiana” si svolge in tre giornate consecutive dalle ore 09.00 alle 16.30 a Kloten (costo del corso: 985 CHF).

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